E’ passato un anno dalla scomparsa del mio amico Augusto ed il Velocifero decide di far tappa quest’anno al Museo con il “Suo” Raduno di Primavera! Sapevo che sarebbe stata dura veder arrivare gli amici del Velocifero con quella schiera di moto d’epoca capeggiate dalla Norge di Antonio Mengozzi, senza vedere arrivare Augusto alla guida del Ducato bianco dell’ Organizzazione. Mi sembrava di vederlo sbucare ovunque, con la sua agenda in mano e con il suo passo sornione mentre faceva strada a tutti accompagnandoli all’interno del museo che è sempre stato la sua seconda casa. Li vedevo entrare tutti sorridenti e ammirati da quello che vedevano, ma tutti sembravano aspettare Augusto, perchè era lui che doveva spiegare il museo che con tanta pazienza mi ha aiutato a realizzare ed era lui che doveva salire sul cassone dell’Ercole per ringraziarmi dell’ospitalità. E’ stata dura! Sull’Ercole ci sono salito io e con molta fatica ho salutato gli amici e tutti i partecipanti, ma mi accorgevo che, spiegando il mio museo, parlavo sempre di lui e lui era come se fosse lì vicino a me come tante altre volte. E’ stata una bella mattinata e sarebbe piaciuta molto anche ad Augusto. Ciao Amico mio.
Categoria: Visite
Share this post