Si, ritornano. Dopo un anno di meritata pausa per l’organizzazione, la quarta edizione di Moto Storiche in Abruzzo, che potremmo classificare fra le più spettacolari manifestazioni di settore per qualità dei mezzi ammessi e per incanto dei paesaggi attraversati, avrà nuovamente luogo dal 28 al 30 maggio 1999 con base operativa a SILVI MARINA (Teramo), presso la ridente e prestigiosa cornice, come consueto totalmente dedicata alla manifestazione, dell’Hotel Parco delle Rose.
Dopo il grande successo di partecipazione e di pubblico registrato, anche presso la stampa specializzata italiana ed europea, della precedente edizione 1997 a carattere internazionale in quanto Rally FIVA, con l’adesione di equipaggi di vari Paesi europei (Francia, Svizzera, Austria, Germania, Danimarca, Gran Bretagna), numerose erano state le sollecitazioni, talvolta persino le proteste, perché si tornasse ad organizzare una nuova edizione, su scala nazionale, ma allo stesso collaudato livello organizzativo, di Moto Storiche in Abruzzo.
Come sempre sotto l’impeccabile regia di Elio Brunelli, ora responsabile nazionale di settore dopo i risultati delle precedenti edizioni, e ancora sotto l’egidia del CRAME di Imola e dell’OM&ND di Pescara gemellati, la colorata carovana storica muoverà da Silvi Marina il 29 maggio alla volta di uno dei più rari e meno conosciuti gioielli dell’architettura medioevale sacra negli Abruzzi: la Chiesa di San Clemente al Vomano, edificata intorno all’anno 1000 per volere di Ermengarda, madre del grande Imperatore Lodovico II. A Teramo visita della Cattedrale di S. Maria Assunta e San Berardo, del 1158, seguirà la visita al Duomo dove è conservato prezioso Paliotto in oro casellato da Nicola da Guardiagrele.
Dopo la sosta ed il ristoro affronteremo una ripida ed impegnativa scalata verso il Gran Sasso d’Italia, massima cima degli Appennini con i suoi 2990 m. sempre innevati, su strada montana dai suggestivi scorci, in parte ricalcante l’antico percorso della Milano – Taranto, in direzione dei PRATI DI TIVO (2000 m.), base di partenza di alpinisti ed impianti funiviari verso le ardue vette del Corno Grande e del Corno Piccolo e verso il più meridionale dei Ghiacciai eterni d’ Europa (Calderone).
Dopo il pranzo, ritorno (fortunatamente in discesa….) verso il Parco delle Rose a Silvi Marina.
Domenica 30, rotta verso la più vicina MOSCUFO, grazioso borgo contadino sulle colline di Pescara a ridosso della costa, terra rinomata per la produzione dell’olio, per visitare la piccola chiesa abbaziale di Santa Maria del Lago (metà del XII sec.). Al ritorno, sosta e ristoro al Frantoio della Cooperativa Plenilia a PIANELLA e visita libera all’interessante Museo delle tradizioni contadine a PICCIANO, ormai sulla strada che scende lungo la valle del fiume Tavo verso l’Adriatico.